18 Dicembre 2015 - Ciclistica Avis NSN

Quattro giornate intense e di grandi appuntamenti per "le Stelle" dello Sport Italiano nelle città di Roma e Milano, che in questi ultimi giorni sono state sedi di importanti cerimonie, che hanno visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del Presidente del CONI Giovanni Malagò per la consegna di Onorificenze e Riconoscimenti agli Atleti che nel corso dell’anno  hanno onorato la Maglia Azzurra ed il Tricolore.
Fra gli atleti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti anche: Martina Caironi, Francesca Porcellato e Alex Zanardi.

Martedì 15 Dicembre 2015  
Consegnati i Collari d'Oro al Merito Sportivo ai Campioni del 2015 e della storia.

Tra i premiati per il 2015 Fabio Aru e l’U.S. Legnanese, tra gli Olimpionici dal 1948 al 1994, ben 23 i Campioni del ciclismo insigniti della prestigiosa benemerenza.

Si è svolta Martedì 15 Dicembre 2015, nella Sala delle Armi del Foro Italico, alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi la consueta cerimonia di consegna delle più alte Onorificenze sportive: Collari d’Oro, Stella al Merito Sportivo e Palma d’Oro al merito tecnico.

All’evento, aperto dal saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, hanno partecipato anche il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, i membri di Giunta CONI, Valentina Turisini e Fiona May, oltre a una significativa rappresentanza di Presidenti Federali e dei vari organismi del mondo sportivo.

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Presente anche il Vice Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati e del membro onorario, Manuela Di Centa, e molti Presidenti Federali e degli organismi sportivi riconosciuti dal CONI.
Per il ciclismo, accompagnato dal Presidente Renato Di Rocco, presente Fabio Aru, al quale il Presidente Mattarella, molto informato, ha fatto i complimenti per la vittoria alla Vuelta e anche per il podio al Giro d'Italia.
Nel corso della cerimonia hanno preso la parola il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Sono seguiti gli interventi di Flavia Pennetta, vincitrice del torneo di tennis "Us Open" e Alessandro Zanardi, vincitore di tre ori ai Campionati Mondiali Paralimpici di ciclismo su strada a Nottwill, che ha ringraziato anche a nome dello sport paralimpico.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiuso la cerimonia sottolineando l’importanza dello Sport, come strumento di benessere, capace di esprimere valori di riferimento per la società. "Siete i campioni, gli emblemi, i simboli del nostro sport. I vostri successi incentivano la pratica sportiva e date un contributo serio al benessere degli italiani". -
"Offrite un modello per adottare i buoni comportamenti perché lo sport, se vissuto bene, è collaborazione, amicizia, solidarietà che creano un legame prima che tra gli atleti, tra le persone stesse. Sport lealmente vissuto è lealtà, correttezza, rispetto delle regole, un'esigenza di cui il nostro Paese ha molto bisogno".

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Negli Awards della Gazzetta, un altro "grande" nello Sport e nella vita, Alex Zanardi, che ha ricevuto il premio "Legend 2015" con la seguente motivazione:
"Questo è l'uomo che dopo aver perso le gambe in un incidente di gara ha detto: «Al mio risveglio ho guardato la metà che era rimasta, non quella che era andata perduta...». Quest’anno ha vinto 3 ori ai Mondiali paralimpici, ma è un simbolo per tutto lo Sport, senza confini".

Anche Martina Caironi negli Awards, l’atleta Paralimpica si è aggiudicata il premio nella sezione, Atleta Paralimpico dell’Anno, con la seguente Motivazione:
"Bergamasca, 26 anni, è diventata la prima donna al mondo, amputata sopra il ginocchio, a correre i 100 metri sotto i 15". Suo naturalmente l'Oro mondiale e l'Argento del salto in lungo. Vincente oltre ogni limite".

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Premiati degli Atleti che hanno dato lustro al Tricolore in ambito internazionale. Da Aru a Zanardi, passando per Nibali, Malori, Lechner, Consonni e alla Porcellato.
La cerimonia, che festeggiava anche i 130 anni della Federazione ha reso omaggio agli atleti che nel 2015 hanno onorato la Maglia Azzurra e il Tricolore conquistando 49 medaglie al livello mondiale ed europeo di tutte le specialità: 34 delle categorie agonistiche élite, under e juniores maschili e femminili (11 ori, 12 argenti, 11 bronzi), alle quali si sommano le 15 medaglie (9 ori, 1 argento e 5 bronzi) vinte nei Mondiali di Paraciclismo a Nottwil, in Svizzera, dal 29 luglio al 2 Agosto.
Sono stati inoltre premiati i Commissari Tecnici azzurri, il Coordinatore delle Nazionali Davide Cassani, per i Commissari Tecnici, Dino Salvoldi, Marino Amadori, Marco Villa, Hubert Pallhubert, Roberto Vernassa, Fausto Scotti e Mario Valentini e per i collaboratori tecnici Marco Velo e Paolo Sangalli, per il prezioso lavoro che svolgono con gli Atleti, il Settore Tecnico e le Società.
Tra gli ospiti ad applaudire gli atleti c’erano il Direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti e Pier Bergonzi, caporedattore centrale, i grandi del ciclismo come Felice Gimondi e Marino Vigna.

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