Le foto del cammino - Ciclistica Avis NSN

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Le foto del cammino

I nostri Raid > Anno 2016

Da Pavia a Montale, Martedì 7 Giugno

La vidimazione della Credenziale del Pellegrino, il documento che attesta alla persona che ne è in possesso la partecipazione ad un pellegrinaggio verso un luogo di culto, tenutasi questa mattina presso l’Ostello della Parrocchia di Santa Maria in Betlem, effettuata dal parroco don Lamberto Rossi, ha dato inizio al ciclopellegrinaggio che da Pavia porterà i nostri ciclisti a Roma nell’Anno Santo del Giubileo della Misericordia.
Alle ore 10,00 come previsto dal loro programma di viaggio è avvenuta così ufficialmente la partenza dei quattro ciclopellegrini: Luigi Motta, Giovanni Merialdo, Maurizio Rusconi e Domenico Spreafico che questa sera concluderanno la tappa iniziale del ciclopellegrinaggio a Montale.
Ad accompagnarli nella prima parte del percorso, da Borgo Ticino fino all’attraversamento del ponte sul fiume Po, a Castel San Giovanni, anche i soci: Andrea Andreoni e Antonio Ravizza.

Da Montale a Fornovo di Taro, Mercoledì 8 Giugno


La partenza di Merialdo, Motta, Rusconi e Spreafico dalla frazione di Montale in provincia di Piacenza e transitando poi per Fiorenzuola d’Arda e Modesano l’arrivo alla meta di Fornovo di Taro, dopo 63 km lungo le strade dell’Emila-Romagna.
Nelle immagini del taccuino fotografico: il transito dei pellegrini sulle strade della Pianura Padana, dalla parrocchiale di Fiorenzuola ad Alseno, paese noto per la presenza sul suo territorio dell’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, uno stupendo monumento d'arte medievale con uno splendido chiostro trecentesco e "l’infiorata", che ha luogo proprio nell'Abbazia.
Un lungo tappeto di petali multicolori, creato dagli abitanti del paese in occasione della processione del Corpus Domini e visitabile dal 29 maggio al 26 giugno.

Da Fornovo di Taro a Pontremoli, Giovedì 9 Giugno


Una piacevole sorpresa per Merialdo, Motta, Rusconi e Spreafico alla partenza dall’Ostello Villa Santa Maria a Riccò, una frazione di Fiorenzuola d’Arda.
Per condividere con loro gli ideali del ciclo-pellegrinaggio ed anche la fatica di questa prima tappa toscana sulla via Francigena, sono stati raggiunti dal presidente Giancarlo Cedri e da Andrea Andreoni.
Il temporale della sera precedente e la pioggerellina caduta fino a qualche attimo prima della partenza non ha di certo impensierito i ciclisti che, percorrendo insieme i 42 km di salita hanno raggiunto il Passo della Cisa a 1041 metri slm. Dalla cima poi, dopo il ristoro e la visita alla Chiesa dedicata alla "Nostra Signora della Guardia", accompagnati dal vento e riscaldati dal sole, la veloce discesa alla meta del Convento dei Frati Cappuccini a Pontremoli.

Da Pontremoli a Pietrasanta, Venerdì 10 Giugno

Alcune immagini dei ciclopellegrini della serata precedente e della ripartenza da Pontremoli.
Le foto della sosta effettuata difronte alla Chiesa di Sarzana, comune della provincia della Spezia in Liguria, poi il proseguimento sulle strade della Toscana verso Massa Carrara lungo l'itinerario per raggiungere Pietrasanta.

Sabato 11 - Lunedì 13 Giugno 2016

Continua spedito, senza soste e nelle migliori previsioni, il ciclopellegrinaggio verso Roma di Merialdo, Motta, Rusconi e Spreafico sulle strade nel cuore della Toscana.
Nella giornata di sabato, il passaggio e la breve sosta nella città di Lucca (nelle immagini, i ciclisti difronte al Duomo) e l’arrivo nel tardo pomeriggio ad Altopascio dopo 63 chilometri.
Domenica, il proseguimento da Altopascio e, transitando per Colle Val d’Elsa (il gruppo ritratto nella piazza), Empoli, Castel Fiorentino e Poggibonsi, l’arrivo nella provincia di Siena a Monteriggioni dopo aver percorso altri 88 chilometri. Nell’immagine che segue Maurizio Rusconi intervistato nella piazza del caratteristico borgo senese.
Lunedì, la partenza da Monteriggioni. Prima l’arrivo a Siena, poi lungo distese di colline e splendidi panorami, la conclusione della tappa giornaliera a San Quirico d’Orcia dopo aver portato a termine sette delle dieci tappe del viaggio e ben 476 chilometri.

Da San Quirico d’Orcia ad Acquapendente, Martedì 14 Giugno

Nella ricorrenza della Giornata Mondiale dedicata ai Donatori di Sangue continua il viaggio dei nostri ciclopellegrini con la partenza da San Quirico d’Orcia diretti a Bolsena, sul lago di origine vulcanica più grande d’Europa. Tappa relativamente corta questa, però molto impegnativa per alcune lunghe salite, ma anche uno dei tratti panoramici più belli dell’intera Via Francigena, attraverso borghi meravigliosi nel cuore della Val d’Orcia.
Dopo Bagni San Filippo e Abbadia San Salvatore seguendo il corso della Cassia nuova e superata un’ultima salita, l’arrivo "dei nostri" ad  Acquapendente, il paese più settentrionale del Lazio in provincia di Viterbo.
Nelle immagini, con i bei panorami, la Cattedrale del Santo Sepolcro. All'interno della cripta si trova il sacello contenete la Reliquia del Santo Sepolcro, una struttura che riproduce in miniatura la Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Da Aquapendente a Sutri, Mercoledi 15 giugno

Da Aquapendente, dopo aver attraversato il centro abitato di San Lorenzo, l’arrivo sul Lago di Bolsena, il lago di origine vulcanica più grande d'Europa.
Da Bolsena, percorrendo la Via Cassia, il proseguimento dei ciclopellegrini in questa penultima tappa collinare costellata da incantevoli panorami tra boschi e oliveti. Prima la sosta a Montefiascone e successivamente all’antica sede pontificia di Viterbo. Dopo la sosta, la ripartenza verso Vetralla borgo nel cuore dell’antico territorio Etrusco. Proseguendo nel verde paesaggio laziale infine, per i pellegrini, l’ultima asperità della giornata sull’imponente rilievo di tufo che porta nel centro di Sutri.
75 i km da percorrere ancora per raggiungere Roma.

Da Sutri a La Storta, Giovedì 16 Giugno

La partenza dal centro storico di Sutri poi, costeggiando l’Anfiteatro Romano, la Necropoli, le Mura Etrusche, il proseguimento lungo la via Cassia per Caprinica, comune in provincia di Viterbo nella Tuscia.
Da qui, pedalando sui rilievi dei monti Sabatini il passaggio da Oriolo Romano paese situato al confine tra la provincia di Roma e quella di Viterbo di cui fa parte e, successivamente a Manziana sulle propaggini settentrionali dell’antico vulcano Sabatino, il cui crollo ha dato origine al Lago di Bracciano. L’attraversamento di Bracciano, comune della città metropolitana di Roma, in bella posizione sull’omonimo lago e, seguitando sulla via Braccianese, prima il passaggio dalla frazione di Osteria Nuova e subito dopo la conclusione della tappa a La Storta, cinquantunesima zona di Roma, dopo 10 tappe e 662 km percorsi.

Da La Storta a Piazza San Pietro, Venerdì 17 Giugno

Sulla Cassia le ultime pedalate verso la Città Eterna. Dalla frazione di La Storta il proseguimento per la frazione di La Giustiniana e superato il Raccordo Anulare, costeggiando poi il Parco dell’Insugherata, il transito su via Trionfale, il passaggio dal belvedere di Monte Mario e la conclusione del Ciclopellegrinaggio della Misericordia, nel cuore della cristianità, in Piazza San Pietro.
11 le tappe del cammino, per un totale di 687 chilometri percorsi dalla partenza da Pavia.

Udienza Giubilare di sabato 18 giugno: le parole di Papa Francesco

"Guardare avanti e tornare indietro questo è convertirsi. Noi stessi quante volte ci diciamo: 'debbo cambiare'. Io non posso continuare così, la mia vita per questa strada sarà inutile, non sarò felice".
Quante volte vengono questi pensieri!" ha esclamato Papa Francesco nel corso dell’Udienza Giubilare di oggi sabato 18 giugno in piazza San Pietro, dedicata alla conversione del cuore.
Il Papa ha rivolto un saluto ai fedeli di lingua araba presenti in Piazza, "in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente" e ha ringraziato i panificatori della Confesercenti per il pane distribuito gratuitamente ai pellegrini venuti per il Giubileo nel corso di questa settimana.
Inoltre, ha esteso il saluto al migliaio di aderenti alla Federazione Ciclistica presenti in piazza San Pietro in occasione del Giubileo dei ciclisti.
Francesco ha poi concluso ricordando ai fedeli in Piazza l'esigenza di cambiamento che spesso tutti noi riscontriamo durante la nostra vita, invitandoci a seguire questo sentimento senza porre resistenze poichè questo è l'invito del Signore che ci porge la sua mano. Grazie al cambiamento infatti, secondo Francesco, ci apriamo alla misericordia giungendo alla gioia e alla vera vita degna di essere vissuta.
(Fonte|www.romaperilgiubileo.gov.it)

Nell'immagine che segue: Luigi Motta, Maurizio Rusconi, Domenico Spreafico e Giovanni Merialdo in Via della Conciliazione e diretti in Piazza San Pietro per partecipare all'Udienza Giubilare.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu