3 Dicembre 2016 - Ciclistica Avis NSN

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

3 Dicembre 2016

Eventi Bike

CORDIANO DAGNONI
è il nuovo Presidente del  
Comitato Regionale Lombardo
della Federazione Ciclistica Italiana

Si e svolta Sabato 3 DICEMBRE 2016 alle ore 14:00 presso il "Devero Hotel" a Cavenago di Brianza, alla presenza dei delegati delle Società ciclistiche provenienti da tutto il territorio Lombardo, l’Assemblea Regionale per il rinnovo del Comitato Lombardo per il Quadriennio 2017/2020.

La consegna di alcune Onorificenze del Comitato Regionale a consiglieri e presidenti di commissioni provinciali e un riconoscimento agli ex presidenti lombardi presenti: Oreste Casati, Luigi Resnati e Gianni Sommariva ha preceduto l’avvio dei lavori introdotti dal presidente uscente Francesco Bernardelli con la proposta dei nominativi degli Organi Assembleari e della Commissione di Scrutinio, della quale è stato chiamato a farne parte anche il nostro vicepresidente Luigi Vidali.

Prima delle presentazioni dei candidati al consiglio hanno preso la parola per un breve saluto all’assemblea, il presidente del CONI Lombardo Oreste Perri e il presidente Federale Renato Di Rocco. Entrambi hanno messo in risalto l’importanza della Lombardia nel panorama ciclistico in merito ai traguardi e ai risultati ottenuti, ringraziando il Comitato per il proficuo lavoro svolto in questi anni.

Prima delle votazioni per la presidenza Francesco Bernardelli ha tenuto una breve relazione sul lavoro svolto in quest’ultimo mandato, soffermandosi in particolare sui motivi che per un anno lo hanno allontanato dalla presidenza a causa della inibizione comminatagli dalla Commissione Federale.
Nell’intervento successivo riguardante la sua ricandidatura ha affermato di ritenersi pronto per continuare nella politica di un reale rafforzamento del settore giovanile femminile e maschile, favorendo una riduzione di costi e una priorità ai giovani per l’accessibilità agli impianti sportivi, in particolare per la pista di Montichiari e, anche per il rilancio del velodromo Vigorelli.
Non ha mancato di proporre una correzione delle linee guida degli Organi di Giustizia più volte condizionati da interessi di varia natura e per una direzione meno centralista e, una maggiore funzionalità del C.R.L. in virtù di un rinnovato piano di utilizzo delle risorse a disposizione, maggiormente rivolte al decentramento dei mezzi e del personale federale.

Anche Cordiano Dagnoni prima del voto ha illustrato i motivi che lo hanno portato alla decisione della presentazione della sua candidatura.
Ha iniziato dai ricordi di famiglia, prima di accennare ai suoi risultati sportivi (Azzurro su strada e pista, una maglia tricolore dietro motori nell'82 da dilettante. In pista è noto innanzitutto come pilota-allenatore stayer, al suo attivo: due Campionati d’Europa, 7 titoli Italiani, una Medaglia d'argento e una di bronzo).
«Nel ciclismo ci sono nato, la mia famiglia nell'ambiente è conosciuta da prima che io nascessi. Ho sempre respirato aria di bicicletta. Abbiamo avuto una squadra per tanti anni, dai giovanissimi ai dilettanti di prima serie. Abbiamo vinto titoli mondiali e italiani su strada e pista. Per 47 anni abbiamo organizzato la Classica per dilettanti il Giro delle Tre Province».

«Sono entrato nel C.R. più di dieci anni fa come tecnico della pista all'epoca del presidente Casati. A seguire sono stato consigliere nel primo mandato di Resnati e con Bernardelli nell'ultimo quadriennio sono stato vicepresidente. Per le note vicende (inibizione di Bernardelli) mi sono ritrovato a fare il presidente facente funzioni per un anno e questa è stata l'esperienza che mi ha fatto maturare l'idea di candidarmi. Organizzandomi bene ho capito di poter far combaciare il mio lavoro (Dagnoni è A.D. della DARIMEC di Segrate) con questo impegno, in più il mio approccio è stato gradito da tutti i collaboratori, queste due cose mi hanno spinto a ritenere che a 52 anni ho raggiunto la maturità per poter dare il mio contributo fattivo al movimento».


La proiezione di alcune slide hanno accompagnato la presentazione del suo programma riguardante i seguenti punti:
- Dialogo e ascolto delle esigenze degli attori del ciclismo: Atleti, Società, Comitati Provinciali.
- Sviluppare nei tesserati l’orgoglio e l’appartenenza alla tradizione sportiva regionale.
- La realizzazione di Format finalizzati al reclutamento di nuovi tesserati.
- Sviluppo di nuovi ciclodromi e piste ciclabili col coinvolgimento degli ENTI preposti.
- Maggiori risorse economiche dei Comitati Provinciali.

Si è poi passati alle votazioni per la elezione del Presidente, di 2 Vice-presidenti e di 4 Consiglieri.

Presidente, hanno ottenuto voti:
Cordiano Dagnoni     voti  288
Francesco Bernardelli  voti  162


2 Vice presidenti, hanno ottenuto voti:

Perego Fabio              voti 264
Borghetti Adriano      
voti 183
Francini Angelo          voti 109
Roverselli Adriano       voti  95


4 Consiglieri, hanno ottenuto voti:

Paolo Pioselli              voti 240
Alfredo Zini                 
voti 203
Raffaello Vigano’       
voti 191
Fabio Alberti              
voti 145
Gianantonio Crisafulli   voti 137
Carlo Barlassina          voti  84


«Grazie della fiducia. Sono emozionato ed il mio pensiero è rivolto a mio papà (Mario Dagnoni) che aveva provato a diventare presidente, ma non c’era riuscito. Adesso è l’ora di lavorare e "alè", come si dice nel ciclismo».
Sono state queste le prime parole di Cordiano Dagnoni alla platea, dopo avere sportivamente stretto la mano allo sfidante Francesco Bernardelli.

Al nuovo Consiglio Direttivo del Comitato Lombardo FCI, come pure al Consiglio Provinciale Milanese eletto la scorsa settimana, vanno i nostri migliori auguri per un proficuo lavoro.

Nella foto a sinistra, Luigi Vidali e i componenti della commissione di scrutinio dei voti. Nella foto a destra il nuovo Comitato Lombardo, da sinistra: Raffaello Viganò, Adriano Borghetti (vicepresidente), Paolo Pioselli, Cordiano Dagnoni (presidente), Fabio Perego (vicepresidente vicario), Alfredo Zini, Fabio Alberti.

 
Torna ai contenuti | Torna al menu