2 Febbraio 2016 - Ciclistica Avis NSN

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2 Febbraio 2016

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Fonte ANSA

Zika: OMS dichiara l’emergenza internazionale
L'annuncio a Ginevra, la decisione dal comitato di esperti.

Il virus Zika è una 'Emergenza Internazionale di Salute Pubblica'. Lo ha deciso il comitato di esperti convocato dall'Oms, che ha dato l'annuncio durante una conferenza stampa a Ginevra. "Serve uno sforzo internazionale contro il virus", ha affermato il direttore generale Margaret Chan (nella foto con David Heymann, capo della commissione dell'Oms).

"Gli esperti - ha spiegato Chan - sono stati d'accordo nell'affermare che la relazione causale tra l'infezione da virus Zika in gravidanza e la microcefalia è 'fortemente sospetta', anche se non è ancora scientificamente provata".
Il comitato, ha aggiunto Chan, non ritiene al momento che ci siano le condizioni per chiedere restrizioni nei viaggi o nei commerci per prevenire la diffusione del virus.
Quella da virus Zika non è un'infezione temibile come le altre già dichiarate Emergenza Internazionale di Salute Pubblica. Ha ricordato David Heymann, a capo della commissione dell'Oms che ha preso la decisione. "Lo Zika virus da solo non sarebbe stato definito un'emergenza - ha sottolineato - perchè per quanto ne sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. E' solo per questo possibile legame con la microcefalia che abbiamo deciso di dichiararla emergenza internazionale, ma non sappiamo quanto ci vorrà per trovare il link". Heymann ha ricordato che al momento per le donne in gravidanza sono sconsigliati i viaggi nei paesi colpiti.

In merito, riportiamo alcune raccomandazioni di AVIS Nazionale diffuse nei giorni scorsi, riguardanti la sospensione temporanea dalla donazione per i donatori che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi d’infezione da Zika virus.

In una circolare diramata in data 29 gennaio 2016, il Centro Nazionale Sangue informa che la Pan American Health Organization - relativamente a recenti casi di infezione da Zika virus nelle Isole Vergini Americane e in Nicaragua - ha aggiunto tali Paesi all'elenco degli Stati a cui si applicano i criteri di sospensione per i donatori di sangue.
Vista l’ampia diffusione dei due potenziali vettori (Aedes Aegypti, Aedes Albopictus) e la raccomandazione dell’ECDC di rafforzare le misure di sorveglianza sui possibili casi importati, si raccomanda alle strutture trasfusionali di mantenere in essere la sorveglianza anamnestica del donatore di sangue per i viaggi nelle aree interessate.
Nell’ambito delle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale, si raccomanda di applicare il criterio di sospensione temporanea per 28 giorni, per tutti i donatori che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono

registrati casi autoctoni d’infezione da Zika virus:


BRASILE, COLOMBIA, SURINAME, GUATEMALA, EL SALVADOR, INDONESIA (Isola di Sulawesi), CAPO VERDE, MESSICO, PANAMA, PARAGUAY, VENEZUELA, HONDURAS, GUYANA FRANCESE, MARTINICA, PORTO RICO, GUYANA, HAITI, SAINT MARTIN, BARBADOS, BOLIVIA, ECUADOR, GUADALUPA, REPUBBLICA DOMENICANA, THAILANDIA, ISOLE VERGINI AMERICANE, NICARAGUA e ISOLE del PACIFICO.

 
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